Acqua per cantieri edili: come e perché non buttarla

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Nella routine di lavoro di un’industria spesso c’è poca chiarezza sul dove buttare l’acqua di cantiere edile, così come le difficoltà che possono presentarsi dall’impossibilità di usufruirne per via della mancanza di allacciamenti ad acquedotti. Facciamo chiarezza su come viene prelevata, impiegata e smaltita, o meglio ancora conservata per successivi impieghi.

Acqua per cantieri edili: origine ed utilizzi

In genere le risorse idriche destinate ad uso cantieristico ed edile provengono da allacciamenti all’acquedotto o dal prelievo tramite pompe da falde, pozzi o corsi d’acqua limitrofi.

Nel caso si necessiti di acqua per cantieri edili ma senza la disponibilità di un acquedotto o di un pozzo cui attingere, vengono in aiuto le cisterne morbide Eco Tank: queste consentono di stoccare grandi quantità di liquidi e di trasportarli con facilità per via della loro struttura, inoltre non richiedono autorizzazioni per essere utilizzate come avviene per l’istallazione di serbatoi e vasche dentro e fuori terra.

Per quanto riguarda gli impieghi, in un cantiere edile l’acqua viene utilizzata generalmente per:

  • la preparazione di calcestruzzo, che richiede molta acqua al fine di ottenere un composto resistente, per via dell’amalgama di diversi elementi fini e grossi quali sabbia o ghiaia;
  • la messa in atto di prove di carico statiche, per il collaudo della resistenza e la valutazione delle reazioni di deformazione della struttura a sollecitazioni in termini di peso;
  • il lavaggio dei mezzi o il raffreddamento di macchinari nel caso di scavi e perforazioni;
  • la diluizione di prodotti chimici;
  • la pittura degli ambienti esterni ed interni;
  • l’applicazione della malta.

Per tutti gli usi sopra descritti, le cisterne morbide consentono lo stoccaggio e la conservazione di liquidi in totale sicurezza per via della loro costruzione che le rende resistenti ma estremamente versatili nel loro utilizzo, oltre che facili da riparare in caso di rotture.

Per molti di questi utilizzi l’acqua può venir tratta in produzione così da essere riutilizzata per operazioni simili, un motivo di cui tener di conto prima di chiedersi dove buttare l’acqua del cantiere edile.

 

Acqua per cantieri edili: recupero

Dove buttare l’acqua del cantiere edile? Queste acque vengono dette acque di processo in quanto ne vengono alterate le qualità per via degli utilizzi sopra descritti, che le inquinano.

Spesso tale prodotto viene smaltito in modo non conforme alle normative vigenti in materia di recupero e smaltimento, dettate dal Tab. 3 All. 5 del D.lgs. 152/99, che dichiarano come le acque reflue vadano sottoposte a chiarificazione e depurazione prima di essere reimmesse nella rete fognaria. Le acque impiegate per il calcestruzzo invece devono risultare prive di impurità.

Con le cisterne morbide Eco Tank la raccolta di liquidi reflui viene facilitata, e consente lo stoccaggio delle acque in vista del trasporto a centri di raccolta adibiti allo smaltimento o alla depurazione. Utilizzare una soluzione simile permette in tempi minori di sgombrare l’area del cantiere così da rendere il lavoro più sicuro e più agevole, e soprattutto evitare sprechi e danni ambientali.

Data l’enorme portata di acqua impiegata, è importante dunque vengano prese in considerazione misure per ridurre il consumo della risorsa e, quando possibile, il suo riutilizzo.

Scegliere una cisterna morbida per svolgere tali operazioni significa agevolare il flusso di lavoro, permettendo l’operazione di stoccaggio di tali liquidi e loro successivo trasporto per lo smaltimento, oltre che risultare un valido sostegno nell’economia di un cantiere in quanto permettono la raccolta di acque meteoriche da impiegare nei lavori, nel caso si necessiti di acqua per cantieri edili senza acquedotto.

Non eliminare le acque di cantiere o farlo in modo che possano essere reimmesse nel flusso di lavoro o nelle reti fognarie private di ogni agente inquinante è una prassi da integrare in modo tempestivo e permanente in qualsiasi realtà lavorativa, e con una cisterna Eco Tank sarà ancora più facile!

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